Mariano Tomatis
Guida ufologica al monte Musinè

Il monte Musinè è molto più di una semplice altura che domina l’imbocco della Val di Susa: è un crocevia di leggende, avvistamenti misteriosi e fenomeni inspiegabili. Dal mito della città perduta di Rama agli avvistamenti UFO del XX secolo, dalle incisioni rupestri che sembrano mappe stellari ai fuochi che illuminavano il cielo medievale, ogni pietra del Musinè nasconde una storia.

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L'anima visitata da Eros (Diario di un amore in versi 2011-2025) Sculture di Alessandra Aita

"Questo è il diario di un amore in versi.

Non ci sono tutte le poesie che ho scritto, per una forma di autocensura comunque troppo blanda. Impossibile essere giudici di se stessi: se mi sono deciso per la pubblicazione è che i versi sopravvissuti alla cernita trovano ancora il mio gradimento, per quel poco che può valere.

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Fulvia Ciano
Una mula d'altri tempi

“Siamo a Trieste e nell’aria si inizia a respirare il boom economico, la voglia di mettersi in gioco, di sognare un futuro migliore. In questo contesto Fulvia Ciano inizia ad avvicinarsi al mondo dei “grandi”, a trovare una propria autonomia, a scoprire gli uomini e le prime effusioni amorose. Lei è determinata, nessuno può dirle dove stare e che cosa fare, la sua mente sa già dove portarla. L’autrice fissa nero su bianco non soltanto i ricordi personali, ma anche un sentire collettivo. Non è un semplice libro di ricordi, è uno spaccato di vita di un periodo storico che ci appartiene e in cui l’identità della donna ha iniziato a farsi spazio tra la folla, affermandosi. Osservare. Ecco cosa ha sempre fatto Fulvia. Nulla è sfuggito al suo sguardo attento, pronto a fissare ogni dettaglio. Una vita intensa, senza rimpianti né rimorsi, dove non solo lo sguardo ha colto il fascino di questo viaggio terreno, ma anche l’anima e il cuore, pronti ad assaporare l’attimo, godendo appieno di questo meraviglioso dono che ci è stato dato. Vivere”.

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Angelo Dolce
1912 Psicodramma triestino

Tutti i protagonisti di questa storia sono immersi in uno psicodramma collettivo che funesta e identifica Trieste: vivere nell’anno 1912. C’è chi desidera un’unione mistica con il passato, chi non è capace di affrontare il futuro, tutti lottano, nessuno demorde.

Trieste è una città con una profonda vocazione musicale e ancora oggi i rituali e la socialità sono scanditi da una forte sensibilità verso il passato, retaggio della cultura asburgica mitteleuropea: una civiltà musicale. Al contempo è la città dove è nata la psicanalisi in Italia con Weiss, allievo di Freud, e che ha prodotto una grande letteratura con Joyce, Svevo e altri che hanno concepito le loro opere in termini musicali con continui riferimenti e citazioni.

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