Eugenio Tabano
Il sentiero dei lupi

Nel raggiungere la gnosi, dopo tutto, il mio vero obiettivo è una conquista per la perdita, non un’acquisizione che migliori le mie presenti dolorose condizioni. Queste le affronto gestendo distanze e deglutendo affronti. Metabolizzo così il mio essere parte e non totalità, ed è da questo prodotto della specificazione che devo partire verso la realtà per dare vita a una radicale trasformazione di me stesso lottando contro ogni tentativo di omologazione dominatrice. Il luogo della perfezione è inafferrabile, non posso metterlo sotto il microscopio della conoscenza, è arbitrario e desolato, ha tutte le assurdità dell’attimo, della punta che non ha spazio ma ospita l’assoluto, l’intensificazione che non ha centro e nemmeno periferia. Si rimane sempre turbati di fronte a questa riflessione, inevitabile quando si sosta sul limitare di se stessi, indecisi se entrare dentro o continuare l’illusoria passeggiata nei territori del verosimile. E il vero? Un mistero inesauribilmente ricco, della cui enigmaticità molti parlano fissando gerarchie di penetrazione ridicole come tutte le tassonomie.

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Eugenio Tabano
I fogli dell'arca

Eppure non mi piego, anche se non trovo la Religione del Cuore come prodotto di una Visione vera. L’imperterrito bisogno materialista mi fa indirizzare lo sguardo verso l’oggetto e solo quando quest’ultimo lo vedo primariamente in me stesso mi sento in grado di rialzare la testa e guardare verso l’alto. Non vedo le incredibili parusie che Tabano mi indica, forse non ho l’occhio abituato a visioni sufficientemente dettagliate, ma avverto il tentativo, cortese e lieve, che l’autore realizza in tutto questo libro. Da un lato vuole che io radichi bene i miei piedi sul terreno dell’intelletto e della conoscenza, lo gnostico mi è compagno di strada non avversario accecato dalla propria verità, poi mi prende per mano e mi indica quello che dovrei vedere con la stessa chiarezza con cui lo vede lui, non ci riesco. Ma se non altro non mi sento aggredito intellettualmente. E questo per me è una grande esperienza intellettuale.

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