#title Carsismo riformista nella politica italiana #author Giuliano Parodi #date 16/09/2025 #lang it #pubdate 2025-09-15T22:00:00 #topics Luce e tenebra #seriesname Luce e tenebra #seriesnumber 27 #cover g-p-giuliano-parodi-carsismo-riformista-nella-poli-1.jpg #ATTACH g-p-giuliano-parodi-carsismo-riformista-nella-poli-2.jpg #pagine 284 #date 2025 #isbn 978-88-99757-71-7 #price euro 17,00 #topics Luce e tenebra #coloreboxbg #coloreboxfg La caduta del Muro di Berlino con l’implosione dell’Unione Sovietica, che poneva fine al bipolarismo planetario e alla Guerra fredda, mettevano il nostro paese nelle condizioni di dar vita ad una liberal-democrazia finalmente compiuta, perché priva di condizionamenti internazionali. Bastarono pochi anni per capire che non sarebbe stato così. Tendenza egemonica e delegittimazione dell’avversario politico, ereditate dalla pratica costante dello scontro per l’alternativa di sistema anziché del confronto, anche acceso, per l’alternanza al governo, hanno prevalso, per cui, al succedersi di esecutivi di destra e di sinistra, non ha corrisposto il consolidarsi di una cultura liberale sia al governo che all’opposizione. Tale impossibilità, congenita nella nostra storia politica, può essere letta attraverso la vicenda del riformismo italiano, inteso non tanto come “politica delle riforme” quanto come cultura politica che necessita di una cornice liberal-democratica, volta alla costruzione di programmi tra loro concorrenti. Emergente in alcuni momenti cardine della storia repubblicana, costantemente presente in una pattuglia fortemente minoritaria nel quadro politico generale, il riformismo italiano si inabissa per lunghi periodi, assumendo il carattere carsico che lo contraddistingue, con buona pace di una prassi politica che si definisce riformista sia a destra che a sinistra ma che del riformismo non possiede i fondamentali.